Rottamazione Auto: Il Car Fluff
Vi siete mai chiesti cosa succede alla vostra auto una volta rottamata? Forse voi non lo immaginate perché siete abituati a vedere tutte quelle carcasse accatastate nei piazzali degli sfasciacarrozze, ma nella realtà si tratta di un servizio molto importante anche per l’ambiente.
Tutte le componenti dei veicoli vengono separate, a cominciare delle parti inquinanti come il carburante, i filtri, le batterie e le pastiglie dei freni. Queste vengono avviate presso un centro specializzato nel trattamento dei rifiuti speciali.
Plastica, vetro e metallo invece vengono trattati per prepararli ad un corretto riciclo che permetterà a questi materiali di avere una nuova vita sotto forma di qualcos’altro. I paraurti ad esempio, una volta frantumati, vengono utilizzati spesso per la fabbricazione dei cruscotti.
Le parti buone possono invece venire impiegati come parti di ricambio, seguendo la normativa che ne regola il commercio.
Le scocche infine, vengono pressate e ridotte in cubetti per poi essere avviate al riciclo.
L’abbiamo detto in maniera semplice ma questo è quello che si chiama car fluff, la procedura di rottamazione, recupero, riciclo e smaltimento delle parti delle auto rottamate.
I residui del car fluff possono essere anche avviati alla produzione di energia (CSS combustibile solido secondario).
Dal primo gennaio 2015 ogni Stato membro dell’Europa è infatti obbligato a recuperare il 95% in peso dei veicoli a fine vita, con un tetto minimo dell’85% di riciclo materiale ed un 10% massimo di recupero energetico.